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Street art Banksy & Co: L'arte allo stato urbano

Sold out
€30.00

152 pages
Text(s) by Luca Ciancabilla, Sean Corcoran  and Christian Omodeo 
27 x 23 cm
Language: Italian
Softcover
Publisher: Bononia University Press
2016

In cinquant’anni, writing, street art e molte espressioni artistiche affini hanno profondamente cambiato il nostro modo di relazionarci allo spazio urbano, grazie anche alla disponibilità di nuovi materiali industriali, come le bombolette aerosol e i pennarelli negli anni Settanta e Ottanta, e di nuove tecnologie digitali, come il web e i computer a basso costo a partire dalla fine degli anni Novanta. Fin dagli anni Settanta, questi fenomeni hanno attirato l’attenzione del grande pubblico e del mondo accademico. Tuttavia, l’interesse per gli aspetti sociologici, giuridici ed economici è spesso prevalso, limitando l’analisi della natura artistica di queste espressioni. Così, mentre il distacco tra cultura alta (highbrow) e cultura di massa (lowbrow) tendeva ad annullarsi, la centralità di uno dei principali campi di studio, che permetteva l’analisi dei risultati di questo fenomeno nel settore delle arti visive, è stata sottovalutata. Prova ne è la rarità di fondi pubblici, in Italia come all’estero, che possiedono materiali che documentano queste culture urbane. Street Art. Banksy & co. L’arte allo stato urbano è la prima grande retrospettiva dedicata in Italia a questo tema. Un modo originale e unico per scoprire la storia dell’arte di strada nella New York degli anni Settanta e Ottanta, capire che le città vivono e comunicano attraverso un sovrapporsi non regolato di parole ed apprezzare una selezione di opere che offrono un ampio campionario della street art degli anni Duemila. Ma la mostra e il catalogo sono anche un invito alla riflessione sulla memoria di queste esperienze urbane. Quali tracce di tali culture stiamo trasmettendo al futuro? Quali modalità e quali approcci sono da prediligere per salvaguardare questo fenomeno? Che ruolo avrà il museo in questa prospettiva? Sono solo alcune delle domande alle quali storici dell’arte, giuristi, esperti di restauro, sociologi e professionisti nel campo della conservazione rispondono fra le pagine del presente volume, testimonianza viva di un dibattito quanto mai attuale a cui il lettore potrà prendere parte anche grazie a un ricco apparato iconografico destinato ad offrire altrettanti spunti di riflessione.