Street art diary. La storia dell'arte italiana che viene dalla strada
253 pages
Text(s) by Marta Gargiulo
26 x 19 cm
Language: Italian
Softcover
Publisher: Castelvecchi
2010
Quando l'arte spezza le cornici in cui è abitualmente costretta per invadere la strada e lo spazio urbano, allora si parla di Street art. Opere insolite, costruite con le tecniche più diverse, e unite da un comun denominatore: la volontà di stupire un pubblico che non è più soltanto quello delle gallerie e dei musei, ma il passante occasionale. Grazie a questa filosofia, le facciate dei palazzi delle città di tutto il mondo, insieme ai vagoni delle metropolitane, ai cavalcavia e a qualunque altra superficie dove sia possibile lasciare un segno, sono diventati i supporti di una nuova forma di espressione artistica in grado di amalgamare momenti di poesia urbana e critica sociale, tecniche di propaganda pubblicitaria e satira politica. Un vero e proprio movimento globale - forte di nomi quali Banksy, Shepard Fairey alias Obey, Invader - che in Italia vanta esponenti di primissimo piano, artisti come Mr. Wany, Sten e Lex, Ozmo, Lucamaleonte, JBRock, Diamond, Dem, Artcock, Eron, Ericailcane, Blu: artefici di una nuova geografia della realtà espressiva italiana che viene raccontata da Marta Gargiulo con l'intenzione di edificare una mappa aggiornatissima della Street art contemporanea.